I TOP AGENCY MANAGER DEL REAL ESTATE ITALIANO. A COLLOQUIO CON FRANCESCO ZORGNO, PRESIDENTE E AD DI CLEANBNB E MEMBRO DEL COMITATO SCIENTIFICO DI REAL-ESTATE 4.0

L'intervista del giorno

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foto Zorgno

Siamo lieti di ospitare nel nostro Osservatorio il dott. Francesco Zorgno, Co-founder, Presidente & Amministratore Delegato di CleanBnB S.p.A. e membro del Comitato Scientifico di Real-Estate 4.0.

CleanBnB, costituita nel 2016 e attiva nel settore Hospitality, ha portato a termine con successo 2 round di aumento di capitale tramite Crowdfunding e, da luglio 2019, è una società quotata su AIM Italia di Borsa Italiana, prima società italiana del settore Hospitality, permettendo ad oltre 500 investitori di diventarne azionisti.

Il portafoglio attuale conta oltre 1.000 unità immobiliari con una presenza diretta in 50 località in Italia. Napoli, Salerno, Milano, Roma, Firenze, Bologna, Venezia, Genova, Torino, Palermo, Bari sono solo alcune delle principali località attive, gestite direttamente da un city manager CleanBnB.

Francesco Zorgno, laureato in ingegneria gestionale e in economia aziendale, ha perfezionato gli studi in SDA Bocconi. Dopo le esperienze come sales e project development manager in area industriale, ha esordito nel settore cleantech nel 2003, operando per alcune tra le primarie realtà attive nei mercati internazionali.

Negli ultimi dieci anni è stato a capo di aziende leader in Italia e all’estero nel settore dell’asset management e del facility management, affiancando il ruolo manageriale all’avvio di iniziative imprenditoriali. Pioniere nello sviluppo di piattaforme di online networking fin dagli albori dei social media, e per anni membro delle principali associazioni di business angels in Italia, nel 2013 ha fondato Seed, veicolo di investimento e incubazione di startup early-stage. 

Buongiorno Dottor Zorgno, vuole raccontarci la sua giornata tipo in questa fase di emergenza Coronavirus?

In questo periodo mi trovo in Friuli, dove vive la mia famiglia e mi trovavo al momento del lock-down. In tempi normali la mia settimana è fatta di continui spostamenti tra l’headquarter CleanBnB di Milano e le oltre 50 città e province in cui siamo attivi con i nostri servizi. Chiaramente è necessario, in questo periodo molto delicato, rispettare con la massima attenzione le restrizioni agli spostamenti indicate dalle autorità. Le attività lavorative proseguono comunque a ritmo serrato anche da casa, tra telefonate, videocall, e-mail, ecc. Proprio per il momento che, tutti, stiamo vivendo, ci siamo già prontamente mossi per l’adozione di nuove strategie, soluzioni alternative da attuare concretamente non appena verrà superata l’emergenza.

 

Il 2019 ha chiuso registrando buoni segnali di ripresa del mercato. Che impatto prevede che avrà questa crisi sull’andamento del mercato immobiliare?

Chiaramente il nostro punto di vista è focalizzato sul mercato degli affitti a breve termine e non sulle compravendite. Il 2020 registrerà necessariamente una netta flessione di pernottamenti gestiti, considerando che l’emergenza Covid-19 è partita a febbraio, quasi in concomitanza con l’avvio dell’alta stagione per moltissime località italiane. Ma siamo molto fiduciosi su un forte recupero nell’ultima parte dell’anno che farà anche da volano ad un 2021 ricco di aspettative.

 

Che tempi prevede per la ripresa?

Innanzitutto dobbiamo superare l’emergenza sanitaria e le corrette restrizioni agli spostamenti, nell’interesse della saluta nostra e di tutti. Non è possibile in questo momento fare previsioni: noi ci stiamo concentrando comunque per mettere in campo, al momento della ripartenza, tutte le nostre forze. Dovremmo forse distinguere due “fasi” relativamente allo sviluppo del mercato turistico dei prossimi mesi. Una prima fase in cui si riattiverà, con grande cautela e gradualità, il cosiddetto “turismo domestico”: gli italiani che, per timore o per impossibilità, si focalizzeranno su destinazioni nazionali, più semplici da raggiungere. Ed una seconda fase, con tempistiche di più lungo periodo e probabilmente non omogenee sul territorio nazionale, in cui inizieranno a muoversi i flussi dall’estero.

 

Ci può dare qualche indicazione sulle opportunità commerciali che, secondo lei, si svilupperanno nel mercato domestico nei prossimi mesi.  Cosa consiglia ai professionisti del settore?

Come detto, il mercato domestico sarà il primo a ripartire e anche con numeri molto più alti rispetto al trend degli ultimi anni: molte analisi di settore concordato su questo. Sarà importante quindi intercettare efficacemente il “viaggiatore italiano” che, per sua natura, ha esigenze ed aspettative diverse rispetto a quello straniero. Inoltre, sarà fondamentale puntare anche su altri target, come ad esempio il business travel, i viaggi per motivi familiari, sanitari etc. Con la consapevolezza che il soggiorno in appartamento può essere per molti aspetti una soluzione più sicura rispetto a quelle tradizionali, permettendo di limitare i contatti e gli assembramenti.

La ringraziamo per il tempo e le riflessioni che ci ha dedicato e che condivideremo con i nostri Associati. Le auguriamo buon lavoro.

 

 

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